IMBALSAMAZIONE - Ipertesto di Storia di Martino

Imbalsamazione.

IMBALSAMARE significa cospargere di olio di balsamo, una sostanza con cui cospargevano i corpi essiccati dei defunti per ridargli morbidezza e lucentezza.

La parola MUMMIA deriva da una parola araba che significa bitume, e mummia fu il nome che diedero gli arabi perchè le bende venivano cosparse di una resina che con il tempo diviene nera come il bitume.


SARCOFAGO in greco significa “mangiatore di carne” perchè si credeva che fosse il sarcofago stesso a svuotare il cadavere della carne.



Gli antichi egizi credevano in una vita dopo la morte, e ritenevano che fosse necessario conservare in buono stato il corpo perchè l'anima potesse riconoscerlo e ridargli vita.
All'inizio i morti venivano sotterrati nel deserto e la sabbia impediva loro di decomporsi. Successivamente incominciarono a costruire delle tombe in pietra più raffinate e dovettero escogitare un nuovo modo per conservare i corpi.


Per prima cosa il corpo del morto veniva lavato nell'acqua del Nilo, rasato completamente e sfergato con l'Hennè per disinfettarlo.

Quindi si estraevano le viscere. Prima il cervello con unasticella uncinata inserita nel naso. Poi si tagliava il fianco sinistro e si estraeva il resto con la mano sinistra. Il cuore però veniva lasciato perchè considerato la sede dell'anima, dei sentimenti e dei pensieri e quindi necessario per rinascere. Le viscere venivano lavate con del vino, mescolate al sale, avvolte in bende e conservate in vasi sacri, i CANOPI. Il vaso con la testa di sciacallo conteneva lo stomaco, quello con la testa di falco l'intestino, quello con la testa di babbuino i polmoni e quello con la testa di uomo il fegato.



Perchè non marcisse, riempivano poi il corpo con una specie di sale, e il cranio con una resina e lo immergevano completamente in una vasca piena di sale e lo lasciavano riposare per 40 giorni. Quando lo estraevano il corpo era completamente secco.

A questo punto riempivano le guance e il ventre con pezzi di stoffa, paglia, sabbia e segatura per ridargli la suoa forma. Poi lo dipingevano, gli mettevano una parrucca e due cipolle al posto degli occhi!

Infine lo avvogevano stretto nelle bende di stoffa perchè mantenesse la sua forma. In alcuni casi ne occorrevano anche venti strati.


La Mummia a questo punto veniva adagiata in un sarcofago, che poteva essere fatto di diverese bare una dentro l'altra.




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